Quanti di voi la mattina iniziano la giornata con il caffè per darsi la carica e svegliarsi dal torpore? A quanto pare l’orario ideale per bere il caffè non è quando ci si è appena svegliati.
Quando bere il caffè?
Il caffè la mattina è un rituale a cui molti non riescono proprio a rinunciare. Un modo per iniziare la giornata con la carica giusta e per svegliarsi dal torpore che ci si porta dietro dalla notte. A quanto pare però la mattina appena svegli non è il momento migliore per bere caffè! Anche se bevendolo ti senti come se ti desse la carica, in realtà stai sprecando la sua azione energizzante.
Ogni persona durante la giornata ha i suoi alti e bassi di energia e di umore. Queste variazioni dipendono dall’orologio circadiano, ovvero il complesso meccanismo che regola i ritmi biologici degli esseri viventi. L’orologio circadiano è governato dall’ipotalamo, una parte del cervello responsabile, tra le tante cose, anche di alcuni processi metabolici e altre attività del sistema nervoso autonomo.
L’ipotalamo ci invia segnali che influenzano il nostro ritmo biologico, come quello che dice di andare a dormire per esempio, attraverso le interazioni con il sole. L’orologio circadiano quindi controlla la funzione del metabolismo durante il giorno, compresi i momenti di veglia che sono correlati al cortisolo (l’ormone dello stress). I livelli ematici di cortisolo raggiungono il picco tra le 8 e le 9 del mattino, e poi di nuovo tra mezzogiorno e le 13:00 e tra le 17.30 e le 18.30. Quindi, in pratica si è già in piena allerta naturalmente nelle primissime ore del mattino e bere caffè durante questo periodo rende il consumo inefficiente. Invece, il momento migliore per goderti il caffè è probabilmente tra le 9.30 e le 11.30, quando i livelli di cortisolo scendono prima del picco successivo.