Le tisane sono ottime compagne la sera prima di andare a dormire o da bere nel pomeriggio come merenda. Molte delle tisane più comuni hanno dei grandi benefici sul nostro organismo. Una di queste è la tisana alla malva.
Perché prepararsi una buona tisana alla malva?
La malva è una pianta erbacea assai comune e soprattutto particolarmente reperibile nelle nostre campagne come in erboristeria. Questa pianta è un vero toccasana per il nostro organismo, grazie al suo effetto emolliente, lenitivo ed antinfiammatorio.
Queste proprietà benefiche della malva, provengono dagli elementi che contiene, quali l’acido clorogenico, acido caffeico, potassio e mucillagini. Queste proprietà agiscono sul nostro organismo aiutando il nostro intestino, ammorbidendolo e stimolandone la contrazione. In questo modo, si agevola lo svuotamento. Inoltre, aiuta le vie respiratorie, favorendo lo scorrimento del muco. Questa proprietà potrebbe tornare utile soprattutto nel caso dei bambini o di adulti affetti da faringite, bronchite o tonsillite.
Come preparare la tisana alla malva?
La tisana alla malva la si prepara attraverso un’infusione di fiori e foglie essiccate. Questo prodotto lo si può trovare già pronto in bustine o sfuso in erboristeria. Se invece, conoscete il procedimento per l’essiccazione di fiori e foglie, potete raccoglierne un po’ nelle campagne.
La tisana alla malva, a differenza di altre tisane, per essere efficace va consumata calda e può essere dolcificata con miele e zucchero. Per preparare questa tisana, quindi, si consiglia di utilizzare una teiera chiusa o una tazza con il coperchio. In alternativa, se non possedete né l’uno né l’altro potete utilizzare un piattino sotto tazza a copertura della tazza stessa.
Per preparare la tisana lasciate in infusione 2 cucchiai di fiori e foglie essiccati per almeno 5/7 minuti, dopodiché filtrate il liquido e versatelo in una tazza. Dolcificate a piacere con zucchero o miele e consumate previa preparazione.