Se vuoi essere vegano devi rispettare una dieta ben precisa. Questa frase è vera alla stessa misura di quanto è sbagliata. Vediamo insieme il perché
Intervista a Gianni Galadini: Naturopata, Counselor, Mental Coach
“In questo articolo, voglio chiarire le idee proprio a te, che sei curioso di scoprire l’etica veg e capire in cosa consiste essere vegano. Sono convinto che l’alimentazione vegana, rispetto a quella onnivora (o meglio onnariana, visto che è una scelta e non una condizione), si avvicini di più a quella naturale. Ma ciò non esclude che un mangiatore di polli possa seguire una dieta più equilibrata di quella di un vegano, fissato con lo zucchero filato.
Ma andiamo al dunque. Poiché entrambe linee dietetiche non sono naturali e istintive, nessuna delle due sarà perfetta per il nostro organismo. Quindi, seguire una dieta ben precisa o fare di testa propria, dipende dalla scelta di ognuno, indipendentemente se è un ruminatore o un predatore.
Quindi il messaggio, per chi si voglia avvicinare al veganismo, è quello di informarsi il più possibile sempre. Non solo quando ci tormentano sulla b12 omettendo statistiche sulle malattie dovute dai grassi saturi.
L’etica veg mi piace, ma ho paura di sbagliare ingredienti e dosaggi
Il concetto è molto semplice. In una prima fase di transizione, poiché si viene da una dieta onnivora, quindi solitamente iperproteica, bisogna dare lo giusto spazio a legumi, cereali integrali o super food. Ma in linea di massima non ci sono grosse precauzioni, poiché sostanzialmente si evitano soltanto degli alimenti aventi proprietà non invidiabili da i compagni vegetali.
Ciò non significa che un vegano è immune da malattie, anche perché può passare la giornata sul divano, al buio, abbuffandosi di tofu fritto e senape. Quindi chiunque, vegano o no, potrebbe migliorare dieta e salute con piccoli accorgimenti, alimentari e non. E già, perché quello dell’alimentazione “corretta” è solo il primo gradino da sistemare per arrivare in cima alla salute.
In ogni caso, quando si inizia a prendersi cura di se stessi, si ha man mano, un crescente bisogno di perseguire il benessere, la salute. Salute intesa non come mancanza di malattia ma come realizzazione fisico-mentale- spirituale. Stare in salute significa poter finalmente contemplare la natura, ridere, sentirsi utili e liberi allo stesso tempo, dare un senso ad ogni momento vissuto… vivere per scelta.
Prossimamente vi parlerò di alimentazione naturale, cioè di cosa l’uomo dovrebbe cibarsi in natura.”
Gianni Galadini
Naturopata – Counselor – Mental Coach