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Tarme del cibo: ecco come liberarsi dalle tanto odiate farfalline che infestano la dispensa

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A chi non è mai capitato di aprire lo sportello della dispensa e scoprire che è infestata dalle odiose tarme del cibo? Scopri alcuni rimedi naturali per eliminarle definitivamente

Si cibano di pasta, riso, farina e biscotti, annidandosi nelle confezioni degli alimenti, contaminandoli. Le tarme del cibo sono insetti simili a piccole falene che agiscono silenziosamente e, nel momento in cui le scopriamo, ormai è tardi. Fate molta attenzione: se ispezionando la cucina notate delle piccole tessiture simili a ragnatele, vuol dire che sono state depositate le uova, che a loro volta si sono trasformate in larve.

In questi casi, la prima cosa da fare è sicuramente quella di intervenire tempestivamente, buttando via gli alimenti infestati e provvedendo ad un’accurata pulizia della dispensa. Ma come fare per eliminare definitivamente il problema, senza ricorrere a prodotti chimici ed evitare lo spreco degli alimenti? Ecco alcuni rimedi naturali.

Tarme del cibo: da dove provengono?

Le tarme del cibo, o tignole della farina, sono insetti simili a piccole farfalle, di colore bruno e con le ali attraversate da una striscia di colore argento chiaro. Le larve sono simili a piccolissimi bruchi di colore giallastro e dalla testa rossa, lunghi circa 1 cm. Il loro habitat è un ambiente caldo e con poca luce, in altre parole, la nostra dispensa. Ma da dove provengono?

tarme del cibo
Tarme del cibo: ecco come liberarsi dalle tanto odiate farfalline che infestano la dispensa (www.bigodino.it)

Arrivano nelle nostre case sottoforma di uova o larve invisibili ad occhio nudo, generalmente attraverso gli imballaggi di carta o nei sacchi dei mangimi per gli animali. Questi ultimi, per precauzione andrebbero conservati in contenitori con coperchio, lontani dalla dispensa. Visto che anche gli imballaggi di carta, come quello dello zucchero, del sale e del caffè, potrebbero essere veicoli di contaminazione, si consiglia di conservare questi alimenti in barattoli con chiusura ermetica.

Non è da escludere, comunque, che potrebbe capitare di acquistare al supermercato alimenti in cui le tarme del cibo si sono già annidate.

Tarme del cibo: ecco come liberarsi dalle tanto odiate farfalline che infestano la dispensa

Prima di tutto ci sono dei passaggi importanti da tenere a mente:

  • Ispezionare la dispensa, ovvero, svuotare completamente tutti gli scaffali della dispensa ed esaminare ogni singola confezione per verificare se sono già presenti le tarme o le uova. In entrambe i casi, buttare via le confezioni aperte e anche quelle che mostrano segni di contaminazione. Quelle invece che sembrano intatte, riponetele in freezer per un paio di giorni, in modo da eliminare eventuali parassiti.
  • Procedere con un’accurata pulizia: possibilmente utilizzando un’aspirapolvere con tubo, pulire l’interno degli scaffali, sotto le mensole, i sostegni e le viti. Per la pulizia non è necessario utilizzare prodotti chimici, potrebbero contaminare gli alimenti provocando serie conseguenze sulla salute. E’ sufficiente preparare una soluzioni con acqua calda e aceto e, con una spugnetta imbevuta, detergere per bene ripiani, ante, pareti, cerniere e stipiti. Prima di riporre gli alimenti in dispensa, asciugare bene tutte le superfici con la carta assorbente.

I rimedi per prevenire le infestazioni di tarme da cibo

  • Un modo per capire se ci sono ospiti indesiderati nella propria dispensa è quello di attaccare qualche striscia di bioadesivo. Se presente, prima o poi la tarma rimarrà attaccata!
  • Imbevendo poi un batuffolo di cotone con olio essenziale di eucalipto, menta, lavanda o tea tree oil e posizionandolo in un angolo della dispensa, aiuterà a tenere lontano gli insetti, rilasciando allo stesso tempo un piacevole profumo.
  • Oppure potete posizionare qualche foglia di alloro agli angoli della dispensa: il loro odore è molto sgradito alle farfalline. In questo caso dovreste sostituirle di tanto in tanto perché più sono fresche e più risulteranno repellenti. E’ possibile anche inserire una foglia di alloro direttamente all’interno del contenitore della farina o di altri cibi secchi.
  • Altrettanto repellente risulta la scorza di arancia unita a dei chiodi di garofano, sempre posizionati sugli scaffali.

Si consiglia di trasferire i prodotti intatti all’interno di contenitori di plastica o di vetro con chiusura ermetica, evitare sempre di mescolare i prodotti vecchi con quelli acquistati di recente.


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