Asparagi selvatici, come cucinarli? E si perché dopo il lungo “letargo” invernale, con l’arrivo della primavera, si rispolverano le ricette con gli asparagi.
Asparagi selvatici che passione! Quando è il periodo giusto per gli appassionati dei germogli della pianta Asparagus è un vero piacere, per il gusto di raccoglierli, ma soprattutto di cucinarli ed assaporarli. In questo articolo vi proponiamo un classico della cucina: 3 ricette con asparagi selvatici, riprendendo le antiche ricette italiane.
Complice il primo caldo, le giornate più lunghe, la natura riprende il suo corso. Cosa c’è di meglio che una bella passeggiata all’aria aperta alla ricerca di uno dei germogli più amati in Italia, gli asparagi selvatici? Ma scopriamo qualcosa di più su questo prodotto “spontaneo” della terra: oltre alle ricette, vediamo anche come cuocere gli asparagi.
La raccolta degli asparagi selvatici
Verdi, bianchi, viola… Sapete che esistono oltre 200 varietà di asparagi? Eppure sembra che quelli selvatici sono i preferiti da portare sulle tavole, prima di tutto per il gusto di raccoglierli! Ma come riconoscere gli asparagi selvatici da altri germogli. Ad esempio, per i meno esperti, non è difficile confondere gli asparagi con i germogli del luppolo selvatico (chiamati anche bruscandoli o luvertin, a seconda della regione).
Se decidete di dedicarvi alla raccolta di asparagi selvatici dovete sapere che sono presenti in buona parte della nostra penisola. Una raccomandazione: fate sempre attenzione a non danneggiare la pianta madre e tagliate il fusto alla sua base, in modo che abbia la possibilità di rigenerarsi.
Ricette con asparagi selvatici
L’asparago selvatico è noto ed apprezzato fin dai tempi antichi. Quale miglior scelta che l’affidarsi alle antiche ricette delle nonne per la preparazione di questo prodotto? Ed allora eccovi le ricette con asparagi selvatici tratte da “Il vero Re dei Cucinieri“, edizione 1890!
Come cucinare gli asparagi selvatici? Asparagi selvatici alla milanese
Come cucinare gli asparagi? Niente paura, seguite passo passo questa antica ricetta con asparagi alla milanese: prendete gli asparagi, legateli a mazzi, pareggiandone le punte verdi e mozzando un poco la parte bianca dello stelo. Così legati fateli lessare per 10 minuti in acqua bollente con sale. Poi ritirateli, sciogliete i mazzi ed accomodate in una padella gli asparagi con le punte verdi verso il centro e la parte bianca volta verso le sponde della padella stessa.
Mettete poi, nel bel mezzo, un pezzo di burro, pepe e poco sale, e lasciate soffriggere al fuoco, finchè il burro abbia preso un po’ di colore. Allora ritirate la padella, spargete sugli asparagi buon formaggio grattugiato e serviteli subito nella padella stessa. Quando piacesse di più il burro ben rosolato, bisognerebbe prima farlo soffriggere da solo, sino che avesse preso un bel colore dorato, ed accomodarvi dopo gli asparagi, che in nessun modo devono rosolare.
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Ricetta con asparagi all’olio
Fate cuocere gli asparagi selvatici nell’acqua, poi sciogliete i mazzi, accomodate gli asparagi in un piatto, con le punte rivolte verso il centro e la parte bianca posata sull’orlo, all’intorno. Condite con olio, sale, pepe e agro di limone. Si possono servire caldi o freddi, a piacere.
Asparagi alle uova
Preparati gli asparagi come indicato nella ricetta precedente, si dispongono in corona su di un piatto in porcellana pirofila, ci si versa sopra 50 grammi di burro liquefatto, si aggiungono 4 uova intere e parmigiano grattugiato, si fa cuocere nel piatto e si serve sempre nello stesso piatto.
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Per concludere, dovete sapere che gli asparagi selvatici vanno a nozze con il pesce. Da abbinare sia in un sugo con pesce spada o gamberoni per condire la pasta oppure per preparare un secondo piatto, ad esempio un filetto di branzino, dei calamari scottati o delle capesante al forno.