La pizza napoletana diventa Patrimonio dell’Umanità, un orgoglio per il nostro Paese!
Come ben sappiamo, l’Unesco identifica e tutela i patrimoni mondiali che rivestono eccezionale importanza, da un punto di vista culturale e naturale. Ma non si occupa soltanto di beni materiali, come siti archeologici o bellezze della natura. Dal 1997, infatti, definisce anche il Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità, dalle tradizioni antiche tramandate oralmente alle danze etniche, fino alle ricette che si portano dietro decenni di storia della buona tavola.
Un esempio di notevole importanza è la nostra Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’Unesco nel novembre 2010 Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Oggi l’Italia vanta un altro riconoscimento storico: l’Arte dei pizzaiuoli napoletani, anch’essa dichiarata Patrimonio Culturale dell’Umanità. Ciò significa che l’identità enogastronomica italiana è sempre più tutelata nel mondo.
La pizza napoletana diventa Patrimonio dell’Umanità, un orgoglio per il nostro Paese!
Dopo ennesimi tentativi caduti, e mesi di “battaglie” sostenute dall’Associazione verace napoletana, che ha presentato la candidatura, finalmente la tanto attesa approvazione è arrivata. Il 12° Comitato per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco, riunito in sessioni sull’isola di Jeju, in Corea del Sud, ha approvato la candidatura italiana: la pizza napoletana diventa patrimonio dell’Umanità.
Il significato di questo fondamentale riconoscimento, sostenuto da due milioni di sottoscrizioni mondiali è la riaffermazione di una tradizione storica che per il nostro paese rappresenta, da secoli, un vero elemento di unione culturale. L’Arte del pizzaiuolo napoletano è un patrimonio di conoscenze artigianali uniche, tramandate di padre in figlio che ancora oggi operano in stretta continuità con la tradizione.
La notizia è stata accolta con gioia dai napoletani. Per festeggiare, gli artisti della pizza si sono messi al lavoro, anche con esibizioni acrobatiche, offrendo pizza anche a coloro che non possono pagarla.
Perché la pizza napoletana merita di essere Patrimonio dell’umanità dell’Unesco?
La pizza è la madre di tutte le passioni gastronomiche nostrane, la prima della lista dei cibi preferiti di ogni italiano, e non solo. Dal 2010 è ufficialmente “Specialità tradizionale garantita della Comunità europea“. Quella napoletana è l’unico tipo “sotto protezione”. Quali sono i motivi per cui la pizza merita di essere Patrimonio dell’Umanità?
- Innanzitutto il riconoscimento permette di proteggere la pizza e l’economia ad essa legata, dal fenomeno dell’italian sounding. Riconoscendo la pizza, si salvaguardia il made in Italy.
- La pizza napoletana non è una pizza qualsiasi, ma dietro all’arte dei pizzaiuoli c’è una tradizione, una cultura intesa come un vero e proprio culto, una sensibilità da premiare e da tutelare.
- Il riconoscimento di tale arte permette una valorizzazione delle conoscenze tradizionali che hanno costituito le sue origini e che spesso sono minacciate dalla globalizzazione.
- La pizza, ideata nel novecento, ha subito conquistato il mondo intero.
Cos’altro aggiungere? Per un’amante della pizza come me non posso che essere orgogliosa per questo riconoscimento che differenzia una volta per tutte il made in Italy di un prodotto assolutamente nostrano.