Anche se ormai è conosciuta e riprodotta in molti Paesi, la vera piadina è solo romagnola, precisamente di Rimini. Dopo averla gustata diverse volte sul posto in occasione delle mie vacanze estive, non posso che provare questa ricetta per preparare una buonissima piadina romagnola fatta in casa ogni volta che sento la nostalgia delle mie vacanze estive!
Piadina Romagnola fatta in casa, ricetta originale
Dopo aver trascorso due settimane di vacanze estive sulla Riviera Romagnola, tra i più bei ricordi che ho portato con me al rientro, oltre ai numerosi parchi di divertimento e alle meravigliose escursioni in barca, sono senza dubbio le squisite piadine che ho potuto gustare! Nei locali, la Piadina Romagnola viene servita in occasione di antipasti in sostituzione del pane, oppure su richiesta, farcita in svariati gusti per soddisfare tutti i palati.
La Piadina Romagnola ha origini riminesi ed è uno degli alimenti che ha avuto più successo a livello di export nel mondo e per questo motivo è molto conosciuto anche al di fuori della Romagna. Esistono diverse varianti sia di formato che di spessore. La variante di Rimini è quella più sottile e per questo è la meno grassa ed ha uno spessore che si presta bene ad essere ripiegata e farcita nei più svariati modi. Vediamo come preparare una buonissima piadina romagnola fatta in casa.
Piadina Romagnola fatta in casa, ricetta originale
Ingredienti:
- 500 g di farina 00,
- 50 g di strutto,
- un pizzico di sale,
- un pizzico di bicarbonato,
- acqua tiepida.
Strumenti necessari:
- Mattarello,
- Testo romagnolo o padella piatta.
Come preparare una piadina romagnola fatta in casa?
In una ciotola capiente versare la farina, il bicarbonato, lo strutto amalgamare il tutto aggiungendo un po’ di acqua tiepida salata. Amalgamare bene fino ad ottenere un impasto liscio e senza grumi. Normalmente si ottiene dopo averlo lavorato manualmente per almeno 10 minuti. La consistenza deve essere simile a quella dell’impasto per la pizza. Formare una palla di impasto, coprire la ciotola con uno strofinaccio pulito e lasciare riposare per 30 minuti.
Trascorso il tempo, dividere l’impasto in 4 palline. Stendere ogni pallina di impasto con il mattarello su un tagliere di legno infarinato, fino a formare dei dischi dal diametro di circa 25 cm e lo spessore di 4 mm.
Nel frattempo, far scaldare il testo, ovvero la padella in ghisa tipica della Romagna. In alternativa è possibile utilizzare qualsiasi altra padella che sia antiaderente e più larga del diametro della piadina. Cuocere una piada alla volta, considerando che la cottura è molto veloce. Quindi girarla velocemente e toglierla dal fuoco appena compariranno delle piccole bolle bruciate.
Una volta cotte, non vi resta che dare libero sfogo alla vostra fantasia e farcirle con gli ingredienti che preferite. Io le ho provate in diverse versioni, dalla classica con prosciutto crudo e mozzarella, a quella tipica romagnola con rucola e squacquerone, fino alla versione dolce, con il ripieno di Nutella! A voi la scelta!