Conosci la vasocottura? Si tratta di un metodo per cucinare che in pochi conoscono e che sanno di poter utilizzare per la cottura di molti alimenti, per le confetture e marmellate ma non solo. Vediamo come funziona e quali sono i vantaggi rispetto ai metodi di cottura tradizionali.
Vasocottura, conosci questo metodi di cottura?
La vasocottura è una tecnica culinaria che è sempre esistita ma che in pochi conoscono. Si tratta di una tecnica sana e a basso impatto ambientale, una tradizione da rispolverare più che volentieri. Consiste nel cucinare in vaso, esattamente come si fa con la marmellata. Precisamente, si prende un vaso di vetro, lo si riempe degli ingredienti che la ricetta prevede, si chiude e lo si mette a cuocere.
E’ possibile cuocerlo sia nel forno ventilato da 60° a 150° con dell’acqua, sia a bagnomaria, mettendo uno strofinaccio tra i barattoli, o nel microonde a media potenza.
Cosa si può cuocere con la vasocottura?
E’ un metodo sano ed efficace che ci permette di mettere in tavola dei piatti che conservano la maggior parte dei nutrienti che hanno prima della cottura. Può essere utilizzata per ricette di ogni tipo, non per forza dolci, non per forza a base di frutta. Infatti, è possibile infilare nel vaso cibi che vanno dalla carne al pesce, alle creme…
L’unico alimento che non può essere cotto con questo metodo è il fungo. Semplicemente perché durante la cottura i funghi sprigionano tossine che poi restano all’interno e questo non è affatto sano per chi poi le mangia. Stesso discorso per la cottura delle patate, ma basta soltanto lessarle prima.
Vantaggi della vasocottura
Uno dei principali vantaggi della vasocottura è il fatto che tutte le sostanze nutritive restano all’interno del barattolo, oltre ai sapori e agli aromi, rendendo le nostre ricette più salutari e appetitose. Inoltre, è possibile preparare in anticipo anche le ricette più raffinate. Una volta cotta la pietanza nel vaso, basta conservarla in frigorifero e scaldarla per 15 minuti prima di essere consumata.